Il Foglio di Congedo Assoluto del Regio Esercito Italiano: Un'Analisi Storico-Iconografica
Introduzione
Il "Foglio di Congedo Assoluto" rilasciato dal Regio Esercito Italiano nel 1913 rappresenta non solo un documento legale, ma anche un'importante testimonianza della vita militare e della burocrazia dell'epoca prebellica in Italia. Questo certificato ufficiale, che attesta il congedo definitivo di un soldato, offre spunti per esplorare vari aspetti della storia militare italiana, dell'iconografia utilizzata, e delle implicazioni sociali e culturali dei congedi militari in un momento cruciale prima dell'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale. Attraverso l'analisi del congedo di Domenico Giretti e del contesto in cui tale documento è stato emesso, possiamo comprendere le dinamiche sociali e culturali dell'epoca.
Contesto Storico e Burocratico
Il Regio Esercito Italiano, costituito dopo l'unità d'Italia nel 1861, ha mostrato un'evoluzione significativa nella sua organizzazione e gestione. Nel 1913, anno in cui Giretti ottiene il congedo, era in atto una riforma della leva militare, che segnava cambiamenti significativi nella struttura dell'esercito. Durante questo periodo, il servizio militare era un obbligo per molti giovani italiani, che venivano arruolati dai 210° Reggimento di Fanteria.
La legge n. 97 del 7 aprile 1875 stabilì il servizio militare obbligatorio, creando una burocrazia militare complessa che prevedeva documenti ufficiali come il Foglio di Congedo Assoluto (Storia del servizio militare in Italia, 2018). Documenti come quello di Giretti non solo fornivano un'attestazione del congedo, ma erano anche intrisi di significato patriottico e rappresentativi del rapporto tra lo Stato e i suoi cittadini.
Il congedo di Giretti, rilasciato per "riforma in congedo", suggerisce che il soldato potrebbe non aver goduto della piena idoneità per il servizio militare, forse per ragioni di salute. Tali motivazioni erano abbastanza comuni all'epoca e riflettono un aspetto cruciale della gestione delle risorse umane nel contesto bellico.
Iconografia e Design del Documento
Il Foglio di Congedo Assoluto di Giretti mostra una ricca iconografia che riflette il senso di onore e la nobiltà del servizio militare. Le illustrazioni ornamentali, che includono simboli patriottici come scudi e armi, non sono accidentali; esse servono a sottolineare il prestigio associato all'onore del servizio. La presenza di una figura femminile seduta accanto a un leone simboleggia forza e protezione, una rappresentazione artistica comune nei documenti ufficiali dell'epoca. Questo aspetto estetico del foglio non deve essere sottovalutato, in quanto contribuisce a costruire un'immagine di valore morale e civico.
Tali rappresentazioni iconografiche erano indicative di un'ideologia patriottica più ampia che permeava la società italiana e la sua narrativa militare. Esse servivano non solo a decorare il documento, ma anche a veicolare un messaggio di appartenenza e di impegno verso la nazione, fattore cruciale nel contesto del nationalismo che stava crescendo in tutta Europa prima della Grande Guerra (Giorgio, 2018).
Il Caso di Domenico Giretti
Domenico Giretti, nato il 3 maggio 1890 a Conti Sannazzaro, è una figura rappresentativa di molti giovani dell'epoca. Il suo congedo avvenuto il 27 febbraio 1913 segna la conclusione di un'importante fase della sua vita, che coincise con le trasformazioni sociali e culturali in atto. Analizzando la sua storia personale all'interno del contesto più ampio del servizio militare italiano, possiamo osservare come la leva influenzasse non solo il suo destino ma quello di molti giovani della sua generazione.
Il fatto che Giretti fosse figlio di un determinato "Emilio" suggerisce una rete di legami familiari e sociali che influenzavano le decisioni di servizio e congedo. Inoltre, il congedo per motivi di salute evidenzia come le condizioni fisiche e psichiche dei soldati fossero già una preoccupazione per l'esercito, un tema che esploderà con la Prima Guerra Mondiale. La giovane età di Giretti e il suo servizio militare prematuro riflettono le pressioni sociali e culturali che i giovani italiani dovevano affrontare in quel periodo.
Implicazioni Sociali del Congedo
Il Foglio di Congedo non è solo un documento di burocrazia militare; rappresenta anche un importante indice della vita sociale e culturale dell'epoca. Il congedo di Giretti è emblematico di una società in cui il servizio militare era visto come un rite di passaggio fondamentale per i giovani. Attraverso la leva, i giovani non solo servivano la nazione, ma anche costruivano la loro identità sociale e personale.
In un contesto di crescente nazionalismo e militarismo, il servizio militare era fortemente idealizzato e considerato un dovere civico. Tuttavia, la riforma in congedo, che colpiva Giretti, evidenziava anche le vulnerabilità all'interno della generazione militare. Fattori come la salute e l'idoneità mentale erano questioni cruciali e indicano come le tensioni sociali avrebbero avuto ripercussioni significative con l'arrivo della guerra.
Conclusione
Il Foglio di Congedo Assoluto di Domenico Giretti del 1913 offre uno sguardo unico su un'epoca di transizione nella storia militare italiana. Attraverso l'analisi del documento e del suo contesto, possiamo comprendere come le dinamiche burocratiche, le rappresentazioni iconografiche e le implicazioni sociali del servizio militare abbiano contribuito a plasmare l’identità nazionale italiana. La storia di Giretti e del suo congedo riflette le complessità di un paese che si preparava a entrare in un conflitto globale, con tutte le implicazioni che ciò avrebbe portato.
Questa analisi non è soltanto un tributo alla memoria di un singolo soldato, ma una riflessione più ampia su una società che ha dovuto affrontare le sfide della modernità, dell'ideologia e del conflitto nella sua ricerca della propria identità nazionale.
Riferimenti
Biblioteca Militare. (2018). Storia del servizio militare in Italia. Vol I. Disponibile su
issuu.com
Issuu
Giorgio, M. (2018). Iconografia dell'Esercito Italiano.
Wikipedia. (2025). Servizio militare di leva in Italia. Disponibile su
it.wikipedia.org
Wikipedia
Questa analisi mira a restituire un’immagine complessiva dell’esperienza militare in Italia, mettendo in luce il congedo militare non solo come un atto burocratico, ma anche come un sentiero verso una comprensione più profonda della storia sociale e culturale del paese nel periodo immediatamente precedente alla Prima Guerra Mondiale.